Laboratorio di scienze

Il laboratorio scientifico  ha coinvolto, in orario curricolare, gli alunni della classe seconda, guidati  dall'insegnante di scienze, prof.ssa Rambaldi.
Un laboratorio, per ogni studente, è un luogo magico dove ritrovare una forte motivazione per studiare, comprendere ed imparare concetti attraverso l'esperienza diretta.
La chimica, la biologia e le scienze della terra, come scienze sperimentali, non possono fare a meno della didattica laboratoriale, perchè studiare queste discipline solo sul libro di testo, può risultare interessante ma arido ed astratto.
Pur attuando una didattica coinvolgente, il fascino, l'importanza e la comprensione di queste discipline, si ritrova soprattutto in un laboratorio oppure attraverso le esperienze dirette sul campo.

Finalità

  • Acquisizione di un metodo scientifico
  • Acquisizione di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati in situazioni controllate di laboratorio
  • Acquisizione di contenuti didattici attraverso esperienze pratiche
  • Sviluppo di schematizzazioni, modelli, formalizzazioni logiche e matematiche dei fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana.

Fasi operative

A partire da schede impostate, gli alunni sono stati guidati dall’insegnante a:
  • osservare e discutere
  • trovare soluzioni e formulare ipotesi interpretative di fatti e fenomeni
  • ideare esperimenti per verificare o confutare la loro validità
  • individuare variabili/relazioni e stimolare la creatività per la realizzazione dell’esperienza stessa
  • sviluppare abilità manuali
  • effettuare misure
  • relazione scritta in forma sintetica,  che costituirà un momento di riflessione e verifica di acquisizione dei concetti e di un linguaggio specifico appropriato

I Lezione

Durante la prima lezione agli alunni sono state consegnate:
  •  una scheda in cui è descritto il comportamento da adottare in un laboratorio scientifico
  • una scheda in cui è descritta dettagliatamente tutta la vetreria che utilizzeranno durante gli esperimenti
  • una scheda di lavoro, che compileranno durante l'esperimento, in cui devono descrivere i materiali utilizzati, il metodo con cui hanno svolto l'esperimento, le conclusioni a cui sono giunti da soli o guidati dal docente.
Dopo aver invitato i ragazzi a trovare da soli alcuni elementi della vetreria, in modo da imparare divertendosi insieme i vari nomi, si è passati ad eseguire il primo esperimento.

I ESPERIMENTO

 VALUTAZIONE DEL Ph DI UNA SOLUZIONE
Esperimento eseguito dai ragazzi, utilizzando Cartina al tornasole e vari campioni di soluzioni (comprese bibite a loro molto gradite -Coca cola, succhi di frutta); i ragazzi si sono molto divertiti e hanno anche capito perchè...la Coca cola a stomaco vuoto fa venire la gastrite!

II esperimento

AMIDO ED ACQUA
Questo esperimento li ha divertiti moltissimo perchè dovevano impastare amido ed acqua, ottenendo una sostanza dalle caratteristiche particolari.
L'amido, infatti, non si scioglie in acqua ma si disperde; per tale motivo, fintanto che tenevano la miscela ottenuta stretta tra le mani, questa assumeva la consistenza di un solido.
Non appena aprivano le dita, la sostanza si disgregava, passando allo stato liquido.
Dopo di ciò, facevo aggiungere alla miscela...della saliva!
Il risultato era che la sostanza non tornava più allo stato solido poichè gli enzimi contenuti nella saliva rompevano i legami della molecola di amido, digerendola.
 Gli alunni, durante tutto lo svolgimento degli esperimenti, devono compilare la scheda di lavoro relativa all'esperimento in corso.

 

Alcune foto dei momenti salienti

Nessun commento ancora

Lascia un commento