Natale

Guardiamoci intorno.

Nelle nostre città, nelle nostre comunità, nelle nostre famiglie: l'umano (la sete di felicità) è vivo e capace di positività di fronte ad ogni difficoltà.

Non solo resiste ad un destino a volte di astrazione e frammentazione, ma vi risponde creativamente.
Sono ancora tanti le donne e gli uomini che, seppure tra mille fatiche e illusioni del mondo contemporaneo, continuano a custodire la tenerezza e il calore dell'umano.
Rifiutandosi, nel contempo, di richiudersi nei particolari della vita personale o in vani tentativi privi di presa sulla realtà.

È così.

  • Nelle imprese che sperimentano nuove soluzioni intelligenti, coinvolgenti, sostenibili
  • nelle scuole capaci di accogliere ed integrare chi fa più fatica;nelle diverse realtà
  • sociali che si oppongono alla corruzione e alla violenza
  • nelle famiglie che continuano ad essere grembo della vita
  • nel lavoro di cura e di costruzione nelle periferie, con i migranti, nelle carceri, negli ospedali, con i giovani esclusi da ogni percorso di formazione
  • nei giovani che hanno il coraggio di essere in prima linea nel creare un mondo di tolleranza tra le diverse culture ed identità
  • nelle comunità che sanno essere vive e accoglienti

Si, c'è ancora tanta umanità viva e capace di positività di fronte ad ogni difficoltà, lietamente dedicata a realizzare realtà positive dove ogni uomo possa essere se stesso, libero.

Il Natale vuol dire che questa umanità non è abbandonata ma ascoltata, amata, accompagnata.

E di fronte ad essa, di fronte a tanta sete di felicità, “Dio non è stato a guardare, non ha risposto con una spiegazione perfetta ma con la sua Presenza.” “Il Verbo si è fatto carne ed abita in mezzo a noi”.

Nell’omelia della Messa per l’apertura del Giubileo della Misericordia, Papa Francesco ci ha esortato con queste splendide parole: «Abbandoniamo ogni forma di paura e di timore, perché non si addice a chi è amato; viviamo, piuttosto, la gioia dell’incontro con la grazia che tutto trasforma».

Non siamo più soli, ogni solitudine è sconfitta e si può vivere così!
Con letizia: sinceri auguri a tutti di gustare sempre più “la gioia dell’incontro con la grazia che tutto trasforma”! Auguri di buon Natale!

Antonio Romano - Fondazione Romano Guardini

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