L'interesse per un argomento trattato in classe, l'attentato alle Torri Gemelle, e il desiderio di esprimere il proprio giudizio contro ogni tipo di razzismo, ha portato i ragazzi, della III A e della III B delle medie, a scrivere e a realizzare il cortometraggio "The Rising".

 

RASSEGNA STAMPA

"The Rising". L’Istituto Sacro Cuore realizza un corto sulla tragedia dell’11 Settembre
L’associazione Nazionale Carabinieri ha premiato il cortometraggio realizzato dagli allievi della scuola media dell’Istituto Sacro Cuore di Napoli. 
Il corto, ispirato dalla tragedia dell’11 Settembre, è stato realizzato dagli allievi delle classi III A e III B sotto la guida del team di MediaLab (associazione di produzioni audiovisive). Nella motivazione del premio si legge “ è stato premiato per l’alto valore sociale e l’impegno dimostrato nel diffondere un'idea di solidarietà universale”.
ServizioCivileMagazine ha intervistato il Preside della Scuola Media Prof. Marco Borrè.
Prof. Borrè ci parla del progetto The Rising? Com’è nata l’idea?
E’ un cortometraggio che tratta del l’11 Settembre. In occasione del 10° anniversario della caduta delle torri (il corto è stato presentato nel dicembre 2011, ndr) abbiamo -insieme ai prof. Silvana Esposito e Massimiliano Botti - pensato di affrontare una tappa importante della storia contemporanea. Del resto essendo piccoli i nostri ragazzi non potevano ricordare. Di qui l’idea di andare oltre la semplice nozione.
L’iniziativa da chi è stata finanziata?
Dalla Fondazione Romano Guardini, ente gestore dell'istituto.
Com’è stato lavorare con una troupe?
Affascinante. Il lavoro è stato guidato dal Team di Medialab (team di esperti dell’audiovisivo, ndr) con cui ci siamo trovati benissimo.
Grazie a loro i ragazzi hanno toccato con mano la vita da set. Ci siamo dati degli obiettivi e divisi in gruppi abbiamo lavorato per raggiungerli. Ciò li ha stimolati tantissimo. In questo devo fare i complimenti a Fabio, Luigi e Valerio (Medialabteam, ndr) sono riusciti a coinvolgerli al massimo. A quel punto girare non era un’attività scolastica ma un bisogno (e obiettivo) comune.
Parliamo dei ragazzi. Come pensa abbiamo accolto questo tipo di attività?
Mah, erano entusiasti! Nonostante quello che può essere lo stress di stare tante ore davanti  alla
cinepresa. Sono stati utili i consigli dei due attori professionisti che ci hanno aiutato Michael Dion ed Amina Naim.
Ci sono altri progetti in cantiere?
Siamo in contatto con una scuola di recitazione americana per valutare l’ipotesi di un progetto sul riciclo dei rifiuti e la raccolta differenziata. Per l'anno prossimo invece mi piacerebbe che un progetto come quello che ha portato a The Rising sia fisso e duri per tutto l'anno.
E’ quello che auguriamo anche noi. Bene Preside, la ringraziamo e le rinnoviamo i complimenti.
Grazie a lei.
Alessandra Barone

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