Concorso letterario “Parole in giallo”

Il 29 Aprile alle ore 16.00 presso la Sala della Loggia del Maschio Angioino si è tenuta la premiazione del concorso letterario "Parole in giallo" a cui hanno partecipato sia gli studenti delle scuole medie e superiori che gli universitari. Tra gli istituti che hanno aderito: il liceo scientifico Enrico Medi di Cicciano, il liceo classico Armando Diaz di Ottaviano, il liceo scientifico Elio Vittorini e l'ISIS De Nicola di Napoli; le scuole medie Tito Livio, Sacro Cuore e Foscolo di Napoli, Socrate di Marano, l'Istituto comprensivo L. Guercio di Castellabate e quello dei Ragazzi d'Europa di Casalnuovo. Quest'anno il titolo- tema d'ispirazione della terza edizione del concorso è «Muse Assassine»:

Invito-Muse

Gli studenti dell'Istituto Sacro cuore premiati (Scuola Secondaria di I grado)Vincenzo Durazzo (IB): II classificato - Poesia  Andrea Liguori (II B): III classificato (ex equo) - Narrativa Scuola

RASSEGNA STAMPA

Thriller e noir: ventiquattro vincitori per "Paroleingiallo"
Il concorso - La rassegna letteraria napoletana coinvolge studenti delle scuole elementari, medie e superiori
Gloria Esposito Ventiquattro giovanissimi hanno vinto altrettanti premi per i migliori racconti in giallo scritti nell’ambito della terza edizione del concorso «Paroleingiallo», quest’anno intitolato «Muse Assassine». La prima competizione nazionale di letteratura di genere, coordinata e diretta dagli scrittori Diana Lama, Maurizio Ponticello e da Caterina Lerro e organizzata da Napolinoir e Aussie Onlus, ha raccolto moltissimi racconti sviluppati da alunni di scuole elementari, medie e superiori che direttamente o indirettamente riguardano l’arte. Gli istituti che hanno partecipato al premio sono il liceo scientifico Enrico Medi di Cicciano, il liceo classico Armando Diaz di Ottaviano, il liceo scientifico Elio Vittorini e l’Isis De Nicola di Napoli; le scuole medie Tito Livio, Sacro Cuore e Foscolo di Napoli, Socrate di Marano; l’Istituto comprensivo L. Guercio di Castellabate, l’Ics Ragazzi d’Europa di Casalnuovo, l’Ics Bovio Colletta di Napoli e l’Ics Raffaele Viviani di Caivano. Gli studenti vincitori del concorso, selezionati dalla giuria del premio presieduta da Mauro Giancaspro e composta oltre che dai promotori da tanti nomi autorevoli del mondo della letteratura quali Ester Basile, Federica Cigala, Santa Di Salvo, Antonello Perillo, Rossella Paliotto e Gennaro Regina, sono: Marisa Pesola, del liceo scientifico Vittorini di Napoli, che ha ottenuto il primo posto assoluto per il racconto «La perfezione dell’attimo»; per la categoria scuole superiori ha vinto Alessandra Barberisi del liceo scientifico E. Medi di Cicciano con «Nessuna Alternativa»; per la sezione scuole medie ha vinto un racconto tutto al femminile dal titolo «Un concorso bello da morire» scritto da Federica Aurilia, Martina Caramello ed Emanuela De Rinaldo dell’istituto Socrate di Marano; per la categoria delle scuole elementari, infine, ha vinto il primo premio Alberto Murat della scuola elementare Bovio-Colletta con «Lord Carnarvon e la maledizione di Tutankamon». Il premio speciale «Napolinoir», attribuito dagli scrittori Ugo Mazzotta e Luciana Scepi, è stato consegnato ad Aldo Verde, studente della scuola media I ragazzi d’Europa di Casalnuovo, per il racconto intitolato «La struttura»; il premio «Il Denaro» è andato invece a Miranda Brigida dell’istituto Diaz di Ottaviano per «Amore in giallo»; il premio «Trappola per topi» sul teatro in giallo è stato conferito a vari autori dell’istituto Viviani di Caivano per l’atto unico «Il mistero del cappello»; il premio speciale per la «Poesia in giallo», novità assoluta del concorso, è stato assegnato al giovanissimo Samuel di Sessa della scuola media Luigi Guercio di Santa Maria di Castellabate per i versi di «Artista geniale». Infine, per la sezione fumetto, ha vinto Francesco Peluso della scuola elementare Bovio Colletta di Napoli con «Il mistero di Vincenzo Gemito». «Ho raccontato la storia di una ragazza che viene misteriosamente uccisa alla stazione metro di Piscinola e nell’indagine del commissario a cui è affidato il caso comparirà un uomo appassionato d’arte e fotografia», Marisa Pesola, spiega la vincitrice assoluta del concorso. «La letteratura gialla educa e costringe alla consequenzialità, alla plausibilità dei movimenti interiori e delle imprese esteriori. I lettori, i nostri giudici sovrani, richiedono ritmo, azione e spezie saporite in ogni pagina» suggerisce Diana Lama che ha curato, con Caterina Lerro e Maurizio Ponticello, il volume «Delitti Peccaminosi» edito dalla Boopen Led, che racchiude i racconti della prima e seconda edizione ispirati ai sette peccati capitali.
Da "Il Mattino - Napoli Scuola" - Martedì 10 Maggio 2011
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